Premesse
La DCS si propone di promuovere la salute e lequilibrio dellindividuo nella sua totalità.
La salute non è semplice assenza di dolori o di altri sintomi, è un principio attivo inerente al sistema vitale lespressione di armonia nellindividuo.
Eventi di varia natura, esterni o interni allindividuo possono ridurre la capacità di adattamento e di interazione ed instaurare processi di alterazione energetica e funzionale con lo sviluppo delle malattie.
LA DCS che ha come finalità il trattamento dellindividuo nella sua integrità, si pone in un ambito di prevenzione e di riequilibrio degli squilibri che possono degenerare in patologie.
Lobbiettivo prioritario è di dare supporto alla persona per il ripristino livelli più equilibrati di organizzazione, e di evitare la pratica di aggiustare e correggere prendendo in considerazione solo la parte malata.
La DCS è essenzialmente unarte di ascolto profondo del Movimento Respiratorio Primario, (Il Respiro della Vita), nel suo manifestarsi nella fluttuazione dei fluidi e nel sottile movimento intrinseco ed energetico dei tessuti. Attraverso lascolto e tecniche specifiche di contatto profondo, facilita il rilascio delle tensioni creando spazio nellessere vitale.
Tale approccio non vede la diagnosi e la terapia nei termini propri della medicina istituzionale.
Loperatore craniosacrale percepisce i sintomi fisici come rivelatori di squilibri e di blocchi anche più profondi. Il processo di riequilibrio passa anche attraverso un processo consapevolezza, che aiuti lindividuo a prendesi cura di sé e a riconoscere le sue risorse.
La DCS richiede alloperatore qualità di presenza, di non giudizio, di ascolto, uniti ad uno studio approfondito dellanatomia e della fisiologia del corpo umano. Nelliter formativo loperatore sviluppa, anche attraverso lesperienza personale, la capacità di entrare in risonanza con i processi interni della persona e di se stesso.
Il processo di riequilibrio in quanto risposta del sistema corpo-mente alla presenza fisica, energetica, verbale fornita dalloperatore e non può essere predeterminato dalloperatore.
Percezione e consapevolezza interiore delloperatore
Lavorare in uno stato di presenza a sé stesso
Lavorare con gli schemi di resistenza.
Comprensione dellindividualità dei processi delle persone
Conoscenza delle dinamiche fra terapista e cliente. Transfer,
..
Cura delle posizioni del proprio corpo e di quello del cliente
Consapevolezza corporea
Lavoro su se stesso.
Meditazione, Stato di quiete, Presenza
Percezione, Empatia
Profondità e qualità del contatto.
Capacita di lavorare con lintenzione e la visualizzazione.
Conoscenza del sistema energetico.
Abilità nelle tecniche.
Anatomia e fisiologia delle strutture connesse al Sistema Craniosacrale
Ossa
Fascia, aponeurosi, legamenti e tendini
Muscoli
Sistema nervoso:
anatomia topografica e funzionale del cervello e dei nervi cranici, funzione e struttura del sistema nervoso autonomo
Il sistema di circolazione del liquor craniosacrale: ventricoli, afflusso e deflusso sanguigno, il sistema delle membrane ed i seni venosi.
Il sistema delle membrane craniosacrali (meningi).
La miofascia con inserzioni ossee ed effetti sul sistema craniosacrale.
Le articolazioni del sistema craniosacrale:
struttura dettagliata delle suture craniche e della sincondrosi manubrio-sternale, articolazioni sacrococcigea, sacroiliache, intervertebrali della colonna, costovertebrali, costo sternali, atlante-occipitale e temporomandibolare.
La meccanica del movimento craniosacrale
Embriologia del sistema craniosacrale
Topografia cranica.
Ascolto
Livelli di ascolto
Ascolto funzionale
Ascolto delle ossa, del sistema dei liquidi e del sistema fasciale.
Ascolto della qualità dei diversi ritmi cranio sacrali
Tecniche di valutazione
Strutturali:
Test di movimento per le ossa e le membrane craniosacrali
Valutazione delle restrizioni miofasciali tramite la mobilità della fascia
Valutazione del tubo durale tramite la trazione
Valutazione delle strutture miofasciali trasversali
Energetiche:
Localizzazione delle concentrazioni di energia tramite valutazione delle onde energetiche.
Diagnosi termica
Risonanza
Sottili.
Modificazione dei ritmi cranio sacrali
Principi e concetti degli Still Points
Modifica della frequenza, dell'ampiezza e dell'intensità dei ritmi craniosacrali
Normalizzazione del sistema craniosacrale a livello osseo, fasciale e dei liquidi.
Normalizzazione della fascia
Normalizzazione del neurocranio:
frontale, occipite, temporale, sfenoide, etmoide
Normalizzazione del viscerocranio:
zigomi, mascella, vomere, palatini, etmoide, conche nasali, nasali, lacrimali, mandibola.
Normalizzazione delle membrane craniche:
falce del cervello falce del cervelletto, tentorio del cervelletto, grande foro occipitrale, dura intracranica, dura craniale
Disfunzioni di Sutherland:
Flessione/estensione, torsione, lateroflessione, scivolamento laterale, scivolamento verticale, compressione.
Normalizzazioni specifiche per il trattamento di bambini e neonati
Tipologia delle tecniche di normalizzazione:
Tecniche dirette, tecniche indirette, tecniche di facilitazione e posizinamento (unwinding), tecniche di induzione, tecniche energetiche, tecniche fluide.
- - Determinazione delle finalità (frames) e creazione di un ambito terapeutico sicuro
- Saper creare e terminare il rapporto
- Condurre un dialogo terapeutico
- Riconoscere e guidare i processi di Associazione e Dissociazione agli eventi.
- Riconoscere, discriminare (differenziare) e lavorare con gli stati di consapevolezza
interiore del cliente
- Lavorare con la regressione
- Riconoscere, creare ed espandere le risorse del cliente.
- Lavorare con le immagini interiori e la parti della personalità.
- Riconoscere e accompagnare i processi di trauma da shock.
- Lavoro con i processi biologici i quali:
nascita, gravidanza, pubertà, essere uomo o donna, morte.
- Lavorare
in presenza di espressioni emozionali.
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